VES PÈS(essere pesce)

 

In fondo in fondo nel regno animale

essere pesci non è tanto male,

fa niente se il clima non è fantastico

ed in futuro sarà catastrofico,

ma non ci pungono mai le zanzare

e non ci becchiamo mai un raffreddore.

Se ci pungete una pinna o un tentacolo

pare ci faccia soltanto solletico.

 

Ves pès , ves pès , san san me un pès(essere pesce.......sano come un pesce)

 

Ai pesci piacciono tanto i bambini,

mangiamo quelli dei nostri vicini.

Gira una voce sul pesce siluro

ma qui in Naviglio siamo ancora al sicuro

e ci scambiamo sguardi d’amore

in questo mondo senza parole.

Nessuno spia i nostri pensieri

ed è così….che sembriamo sinceri.

 

Ves pès, ves pès, mut mut me un pès(............muto come un pesce)

 

Ce lo raccontano sin dagli albori

che nella vita conviene essere buoni,

che Dio pesce ci guarda dall’alto,

da un lago azzurro qui sopra il Naviglio,

e se qualcuno di noi prende il volo

e lo vediamo sparire nel vuoto

agganciato ad un pallido filo,

siam certi che …..va su in paradiso.

 

Ves pès, ves pès, bucà bucà me un pès(........muto come un pesce)

 

Ma c’è qualcuno che non ci vuol stare,

è sceso in lanca da solo a pregare

che l’uomo si possa addormentare e mai più svegliare !”

 

E i pès , e i pès a nudà nudà me un pès(e i pesci……nuotare come un pesce)

Ves pès , ves pès